martedì 29 aprile 2008

14 aprile 2008

Annichilire, ovvero annullare la capacità di reazione.
E' esattamente così che mi sentivo man mano che venivo a conoscere i risultati delle elezioni: annichilito. E ora? mi chiedevo. Che si fa contro una maggioranza così blindata? Possono fare di tutto: cambiare la Costituzione, fare leggi in base alle quali puoi fare il premier solo se ti chiami Silvio Berlusconi. Tutto. Hanno annunciato che riscriveranno i libri di storia. Chi può fermarli? Chi può fermare che esalta i mafiosi? Per un paio di giorni sono stato inebetito dalla "padellata" ricevuta. In Australia? In Perù? pensavo di andarmi a rifugiare da qualche parte non sentire più le urla sguaiate e volgari di borghezio, di calderoli; i ragionamenti(?) di tremonti sulla globalizzazione (adesso li fa!); non volevo sentire più le deliranti battute dell'uomo di arcore.
E se perdiamo anche Roma? Oddio! alemanno sindaco!
Roba da case da gioco e casinò al posto dell'Audutorium.
Bè in questo caso veramente c'è da scappare.
Ma poi alla fine l'amore per questo Paese, la speranza che le cose cambieranno, il mio idealismo ed il mio impegno avranno il sopravvento e mi ritroverò alle prossime elezioni a votare ancora contro la mafia, l'individualismo, la volgarità, l'ignoranza

Nessun commento: